Un ricordo non può sparire,
perdersi nel nulla,
come se nulla fosse accaduto.
Un ricordo resta nascosto
negli angoli bui
della nostra testa,
e si rivela quando qualcosa
fa scattare in noi
una certa emozione.
Mi basta guardare
i fiori sbocciare in primavera
per rivedere la me bambina
che corre e cade sul vialetto
e si sbuccia le ginocchia.
Ora il cielo azzurro
si ricopre di nuvole scure
e presto inizia a piovere:
mi ricordo un prato
ed un bacio dato in silenzio.
Una farfalla volteggia in aria
con le sue ali vive di colori,
ed io ci vedo l’estate,
i miei amici di una vita
ed il parchetto di sempre.
Un ricordo non sempre fa felici.
un ricordo a volte può ferire,
perché ci ricorda anche
di coloro che ora non ci sono più.
Non serve morire
per sparire dalla vita di qualcuno:
basta andarsene.
Basta buttare tutto al vento
e dimenticarsi i momenti,
le esperienze vissute assieme
per un pizzico di stupido ego.
Basta voltare le spalle,
anche a chi amavamo di più.
La semplicità con cui
le persone se ne vanno
mi ha sempre colpita:
da un giorno di carezze
ad uno di cattiverie,
come se durante la notte
il mondo di fosse rovesciato.
Io, però, non cammino
a testa in giù.
Eppure le persone spariscono
come rugiada sulle foglie,
che presto sai si asciuga
e non ne resta che un ricordo.
La crudeltà non si dimentica.
Come la fatica, la delusione.
la tristezza e la paura,
che per sempre vivono
dentro di noi,
un po’ per insegnarci
ad apprezzare il presente,
un po’ per ricordarci
di ciò che abbiamo superato,
sconfitto ed accantonato.
Ogni ricordo nasce quasi per caso:
nessuno vive un’esperienza
sapendo che rimarrà impressa in sè
più di altri momenti.
Allora spesso ci pensiamo
e ci diciamo che forse
avremmo dovuto godercela di più.
Ma la vita non prevede
un bottone di rewind,
è solo uno schermo
che dobbiamo guardare,
qualsiasi cosa accada.
Spesso non vorremmo,
spesso tutto diventa
bianco e nero,
mentre prima splendeva
di splendidi colori accesi.
Noi uomini però,
non possiamo fare nulla
se non vivere,
o forse sopravvivere,
mentre i ricordi fluttuano
nella nostra mente
e ci sconvolgono le giornate,
perché riflettiamo sul passato
dimenticandoci di vivere
il nostro presente.
Ora mi accascio sul divano
del salotto vuoto
ed ancora immerso
nella notte scura,
mentre il ricordo di un volto,
di una mano tesa in aiuto
mi rimbalza nella testa.
Io però mi ripeto che ormai
tutto è cambiato,
e nulla può tornare
ciò che era in passato.
E forse è meglio così.