Il mio cranio è vuoto.
Oppure è pieno, straborda.
Non mi emoziono più.
Oppure trovo il bello in tutto.
I miei occhi sono gonfi.
Oppure sono aperti, strabiliati.
Non riesco ad amare.
Oppure amo chiunque.
Voglio stare da sola.
Oppure voglio compagnia.
Non mi perdonerò mai.
Oppure l’ho già fatto.
Sono immersa nel dolore.
Oppure sorrido commossa.
Non mi voglio bene.
Oppure mi amo alla follia.
So di cosa parlo.
Oppure non ne ho idea.
Non voglio morire.
Oppure vorrei perire ora.
La mia vita è un saliscendi
tra certezze ed incertezze,
che nemmeno io comprendo.
Spesso mi domando a cosa credere,
e non trovo mai risposta.
Il mio cervello
e il mio cuore
sono divisi in due,
emisferi opposti
di emozioni contrastanti.
Nulla mi pare vero,
mentre mi domando cosa provo.
Forse è questa la libertà,
o mi sento imprigionata?
Non riesco a darmi risposte,
ho solo un mare di domande.
Affogo nelle mie emozioni
ma allo stesso tempo
sento di non provare nulla.
Mi sento arida come il Sahara
ma allo stesso tempo
scoppio d’emotività,
come scoppio nel pianto,
nelle risate sguaiate,
nella rabbia più cattiva.
Non mi capisco per niente,
oppure mi capisco benissimo.