Un tremolio.
Che solo per un attimo mi pizzica il collo.
Cos’è?
Sembra una scossa,
una rivolta dei miei nervi,
stanchi.
Cos’è questa malinconia?
Così improvvisa,
inaspettata.
Ne è passato di tempo.
O forse no?
Forse ci sei sempre,
nascosta sotto la mia pelle.
E cos’è stato?
Quel tremolio,
che mi ha svegliato,
che mi ha pizzicato il collo.
Forse non lo sai.
Forse sono solo io,
sotto sotto,
tesa e preoccupata,
senza accorgermene.
Però non mi dispiace,
io sono io,
in tutti i miei modi.
Un tremolio.
Eppure continuo a pensarci.
Eppure tutto questo
sembra molto di più.
Qualcosa
dal profondo
sta cercando di comunicare.
Qualcosa
dentro di me
non sta andando bene.
Sono io,
lo so,
sono io che chiedo attenzioni.
Sono io
che cerco di aiutarmi.
A volte qualcosa
mi dice di rallentare,
fermarmi,
mollare tutto un attimo
e respirare.
Allora respiro.
Un tremolio.
Colgo il messaggio,
adesso.
È il momento di respirare.
Dunque respiro
e tutto smette di fare rumore.
Chiudo gli occhi,
a lungo,
mi rilasso.
Li riapro,
piano.
È ora di respirare.
È ora di scrivere.